ARCHIVIO ADRIA 2019: PAOLO CEVOLI AL TEATRO DI ADRIA

Venerdì 1 marzo è la data di inizio della Stagione 2019 del Teatro comunale di Adria, promossa dalla città etrusca con la direzione artistica ed il coordinamento organizzativo dell’associazione Tempi e Ritmi.  Grande l’attesa per l’inaugurazione, con “La Bibbia raccontata nel  modo di Paolo Cevoli“: spettacolo con la regia di Daniele Sala, che l’attore romagnolo presenta dopo oltre 150 date in tutta Italia che hanno riscosso successo di pubblico e critica.
I biglietti possono essere acquistati il giorno dello spettacolo dalle ore 18 presso la biglietteria del teatro (tel. 351.9220080 – www.tempieritmi.it) oppure, tutti i giorni tranne la domenica presso la Pro Loco Adria in piazza Bocchi 1 (orario: 10.30/12.30 – 16/18) oppure nei negozi punti vendita vivaticket sparsi in giro per l’Italia (anche nelle province di Rovigo, Ferrara, Venezia, Padova) oltre che online sul sito www.vivaticket.it : a chi scegliesse l’acquisto online si suggerisce la ricerca dell’evento partendo dall’indicazione geografica (Adria) o dal titolo dello spettacolo (La Bibbia). Platea e palchi € 25/23 Galleria € 18/17

Paolo Cevoli presenta così il proprio spettacolo, con il quale torna ad Adria dopo alcuni anni: È uno spettacolo comico che prende spunto dalle storie dell’Antico Testamento per affrontare con ironia la nostra vita di tutti i giorni. Negli ultimi spettacoli teatrali avevo già toccato alcuni temi sacri vestendo i panni del cuoco dell’Ultima Cena e del garzone di Michelangelo Buonarroti. Mi sono appassionato alle storie della Bibbia anche perché ho scoperto che tratta di temi attuali come i migranti, il terrorismo e il rispetto dell’ambiente.Mi hanno aiutato degli studiosi che mi hanno preso per mano. Andando a fondo ho scoperto che la Bibbia è un testo complesso ma in fondo ha una sua origine “pop”. La maggior parte sono storie tramandate dagli antichi ebrei in modo orale attorno ad un fuoco. Più pop di così! Tra i vari personaggi ho scelto Adamo ed Eva, Caino ed Abele, Abramo e alcuni altri perché mi è stato più facile immedesimarmi. Il mio intento non è quello di dissacrare, anzi il contrario. Io non voglio portare in basso le cose sacre. Piuttosto innalzare quelle normali. Dare dignità anche alle pataccate di tutti i giorni. Io tratto i personaggi biblici con ironia ma anche con affetto e grande rispetto. La regia è di Daniele Sala, che mi ha accompagnato in tutte le mie produzioni, anche questa volta ha scelto un allestimento molto semplice ed elegante, ma di sicuro effetto. E poi una vera chicca: tre cantanti jazz che interpretano alcune hit storiche di Sanremo. Queste canzoni sono la colonna sonora e al tempo testo lo spunto per raccontare gli episodi biblici”.